ETICHETTATURA AMBIENTALE DEGLI IMBALLAGGI SCHEDA INFORMATIVA

DAL 1° Gennaio 2023 è entrata in vigore la nuova Normativa – D.lgs. 116/2020

Il decreto legislativo dispone che tutti gli imballaggi siano “opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi. I produttori hanno, altresì, l’obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione.

Gli obblighi di etichettatura decorrono dal 1° gennaio 2023, gli imballaggi privi dei requisiti di etichettatura già immessi in commercio o sprovvisti di etichettatura alla data del 1° gennaio 2023 possono essere commercializzati fino a esaurimento delle scorte.

In sintesi:

  • Su tutti gli imballi i produttori devono indicare la codifica alfanumerica prevista dalla Comunità Europea.
  • Tutti gli imballi devono essere etichettati nella forma e nei modi che l’azienda ritiene più idonei ed efficaci (è consentito il ricorso a canali digitali App –QR Code- siti web);
  • Sugli imballi destinati al consumatore devono essere presenti anche le diciture opportune per supportarlo nella raccolta differenziata.

Come detto i simboli di etichettatura ambientale hanno lo scopo di informare ed aiutare il consumatore al corretto riciclo dei materiali, valorizzando in tal modo il rifiuto prodotto.

Di seguito numerazione e abbreviazione del sistema di identificazione dei materiali di imballaggio:

 simbolo  Codice                    Descrizione                      Utilizzi                                                          
 PLASTICHE
    N°1   PET o PETE    Polietilene tereftalato  Bottiglie di acqua e bibite, flaconi di shampooe saponi, contenitori per cibi, fibre
  N° 2   PE-HD o HDPE  Polietilene ad alta densità  Contenitori del latte, sacchetti, tappi, cestini
    N° 3 PVC  Polivinilcloruro  Cornici di finestre, contenitori per sostanze chimiche, pavimentazioni
  N° 4   PE-LD o LDPE  Polietilene a bassa densità  Sacchetti, contenitori per cibi surgelati, pellicola per alimenti, tubi
    N° 5 PP  PolipropileneParaurti e interni di veicoli, fibre industriali, contenitori che possono entrare in microonde, contenitori per la pasta, custodie per DVD, Moplen
    N° 6 PS  Polistirene o PolistiroloGiocattoli, videocassette, piatti, bicchieri e posate monouso, grucce appendiabiti, vaschette e imballaggi di elettrodomestici
      N° 7 O o OTHER  Tutti gli altri materiali in plasticaComprendono: Policarbonato (PC), Poli ammide (PA), il copolimero StireneAcrilonitrile (SAN), Poliacrilonitrile (PA N), il copolimero Acrilonitrile- Butadiene-Stirene (ABS), Bioplastiche
 N° 8~19Altri materiali in plastica 
 CARTA
    20 PAP o PCB  Cartone ondulato  Scatole come imballaggi
    N° 21 PAP  Cartone non ondulato  Scatole per alimenti
    N° 22 PAP  CartaCarta di giornale o rivista, sacchetti di carta, carta regalo, confezioni per alcuni cibi, cannucce compostabili
 N° 24~39Altri tipi di carta 
 METALLI
    N° 40 FE  Acciaio  Barattoli e scatolette di cibo
    N° 41 ALU  Alluminio  Lattine, Fogli di alluminio, Bombolette spray
 N° 42~49Altri tipi di metallo 
 LEGNO
    N° 50 FOR  Legno  Mobili, matite, stuzzicadenti, scope
    N° 51 FOR  Sughero  Tappi
 N° 52~59Altri tipi di materiali in legno 
 TESSILI
    60 TEX o COT  Cotone  Abiti, asciugamani, cotton fioc
    N° 61 TEX  Juta  Abiti
 N° 62~69Altri materiali tessili 
VETRO
    N° 70 GL o GLS  Vetro trasparente/incol ore  Bottiglie per l’acqua, contenitori per cibi
    N° 71 GL o GLS  Vetro di colore verde  Bottiglie per il vino, per la birra
    N° 72 GL o GLS  Vetro di colore marrone  Bottiglie per liquidi sensibili alla luce (birre, oli, ecc.)
  74~79 GL o GLSAltri materiali in vetro 
 MATERIALI COMPOSTI
 N° 80 C/PAPCarta e cartone/metalli vari 
 N° 81 C/PAPCarta e cartone/plasticaSacchetti per biscotti, per cibi per animali, reti della frutta
 N° 82 C/PAPCarta e cartone/alluminio 
 N° 83 C/PAPCarta e cartone/latta 
    N° 84 C/PAPCarta e cartone/plastica/allumi nio  Tetra-pak, contenitori per liquidi, contenitori per sigarette
   N° 85 C/PAPCarta e cartone/plastica/allumi nio/latta 
 N° 86Altri materiali composti 
 N° 87 C/PAPPlastica biodegradabileDerivati da amido di mais, grano, patate, cellulosa
 N° 88~89Altri materiali composti 
 N° 90 C/LDPEPlastica/alluminioSacchetti del caffè
 N° 91Plastica/latta 
 N° 92Plastica/metalli vari 
 N° 93~94Altri materiali composti 
 N° 95Vetro/plastica 
 N° 96Vetro/alluminio 
 N° 97Vetro/latta 
 N° 98Vetro/metalli vari 
 N° 99Altri materiali composti 

Nel caso dei materiali composti, la sigla corrispondente è “C” seguita dalla sigla del materiale preponderante.[2] Ad esempio nel caso di un materiale costituito da carta e alluminio con maggiore concentrazione di carta, la sigla da utilizzare è “C/PAP”.

Esempi di etichettatura presente su confezioni

7 Aprile 2023 News